Ingredienti
500 g di uva spina (detta anche uva di san Giovanni)
5 cl di vino bianco ( se possibile dolce ) in mancanza ho usato del Porto
15 g di zucchero
la buccia di due limoni BIO
cannella ( un cucchiaino da thé )
30 g di burro
Procedimento
Mettere l'uva spina in una ciotola e versarvi sopra dell'acqua bollente.
Lasciar macerare qualche minuto, poi colare l'acqua e attendere che le bacche siano ben sgocciolate.
Metterle in una pentola a base larga ( casseruola ) con il vino bianco, lo zucchero, la buccia dei limoni grattugiata fine fine, la cannella ed il burro.
Cuocere a fuoco basso; scuotere di tanto in tanto la casseruola ma non usare un mestolo per non rompere le bacche ( se queste sono poco mature è meglio ). Le bacche debbono restare intere. Aggiungere dell'altro zucchero, secondo il proprio gusto.
Per una variazione si può continuare così : riservare una parte delle bacche e frullare (= mixer ) il resto dei frutti e della loro salsa a velocità molto elevata, per ottenere una base di cottura liscia e senza che si sentano i semini dei frutti.
Aggiungere a questa base i frutti riservati. Servire con degli sgombri bolliti all'acqua pazza o eventualmente cotti alla griglia.
In effetti è questo l'uso che fanno gli olandesi dell'uva spina. Il gusto forte degli sgombri viene attutito da questa salsa piuttosto dolce.
In francese l'uva spina si chiama “groseille à maquereaux “ per questa usanza culinaria degli olandesi.
Questa salsa è molto piacevole e può accompagnare del pollo bollito, degli ortaggi bolliti e, delle due salse a base di uva spina, è quella che preferisco.
Questa salsa si conserva molto bene nel congelatore
